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I giardini artistici

Vari artisti, seguendo le proprie ispirazioni, hanno scelto la Maremma come luogo ideale dove poter realizzare giardini che sono delle vere e proprie opere d’arte.

Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs

Nei pressi di Massa Marittima, in località Boccheggiano, si trova l’abitazione privata di Paul Fuchs, scultore bavarese da tempo stabilitosi in Maremma. Intorno ad essa, si possono osservare, totalmente immersi nella natura, i grandi mobiles, sculture mobili in ferro, rame e bronzo, apparentemente fragili, frutto in realtà di complessi studi matematici. Le opere realizzate nel 1981 hanno la particolarità di emettere suoni a seconda della direzione e dell’intensità del vento, dando il nome a tutto il complesso. La visita è gratuita, ma è indispensabile prendere appuntamento contattando direttamente l’artista.

Il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle

Il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle e terminato nel 1996. Ispirandosi alle opere di Antonio Gaudì e ai Giardini di Bomarzo, esso è popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi, denso, quindi, di significati mistici. Per informazioni su orari e tariffe saremo lieti di illustrarvi i dettagli che si diversificano in base dei periodi dell’anno.

Il Giardino di Daniel Spoerri

All’inizio degli anni ’90 l’artista svizzero Daniel Spoerri ha cominciato ad installare un parco di sculture nella Toscana meridionale, circa 80km a sud di Siena. Dal 1997 è stato aperto al pubblico e può essere visitato da Pasqua fino ad ottobre. Attualmente vi si trovano 103 opere di 50 artisti diversi in un terreno di 16 ettari.

Il Giardino “Viaggio di ritorno” di Rodolfo Lacquanniti

Rodolfo Lacquaniti, bioarchitetto, è l’artista ideatore e realizzatore di Viaggio di Ritorno, un percorso inverso in direzione della realtà del codice genetico. Un itinerario che nasce all’interno dello spazio naturale dell’ex padule di Buriano, nel Comune di Castiglione della Pescaia, realizzato con materiali di vario genere, ma raccolti quasi completamente nel territorio. Fra le installazioni più significative, anche per dimensioni, La Grande Balena realizzata con reti da pesca (25x5x4 metri).